null Asta pubblica per la vendita dei diritti edificatori generati dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà del Comune di Milano

Asta pubblica per la vendita dei diritti edificatori generati dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà del Comune di Milano

  • Tipologia: Vendite

    Direzione: Rigenerazione Urbana

    Stato: AGGIUDICATO

    Data Emissione: 05/12/2022 00:00:00

    Data Scadenza: 06/02/2023 12:00:00

    Data Determina Graduatoria: 26/04/2023

AVVISO (8 febbraio 2023)
Con riferimento all'asta tenutasi il giorno 8 febbraio 2023, si comunica che la Commissione di gara si riunisce nuovamente in seduta pubblica, per rettifica della graduatoria provvisoria a seguito di controllo documentale, il giorno 10 febbraio 2023 alle ore 9:00 presso la sala consiliare del Municipio 4 sita in Milano in via Oglio n.18, piano terra. 
 

AVVISO

L’ASTA PUBBLICA DEI DIRITTI EDIFICATORI SI SVOLGERÀ PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO 4 SITA IN MILANO VIA OGLIO N. 18, PIANO TERRA, IL GIORNO 8 FEBBRAIO 2023 A PARTIRE DALLE ORE 10:00.

COMUNE DI MILANO
DIREZIONE RIGENERAZIONE URBANA
AREA PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE

ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DEI DIRITTI EDIFICATORI GENERATI DALLE AREE A PERTINENZA INDIRETTA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI MILANO
 

In esecuzione dei seguenti atti:

  • Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019 avente ad oggetto “Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione definitiva del nuovo Documento di Piano, della variante del Piano dei Servizi, comprensivo del Piano per le Attrezzature Religiose, e della variante del Piano delle Regole, costituenti il Piano di Governo del Territorio, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.”;
  • Deliberazione di Giunta Comunale n. 679 del 05.06.2020 avente ad oggetto “Approvazione dei valori dei Diritti Edificatori comunali generati dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà del Comune di Milano.;
  • Determinazione Dirigenziale n. 2768 del 08.04.2022 avente ad oggetto “Aggiornamento dei valori dei diritti edificatori attribuiti alle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale.”;
  • Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 21.4.2022 avente ad oggetto “Approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari anno 2022, redatto ai sensi dell’art. 58 del Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito in Legge 6 agosto 2008 n. 133”;
  • Deliberazione di Giunta Comunale n. 1547 del 28.10.2022 avente ad oggetto “Approvazione degli indirizzi per la vendita mediante asta pubblica dei diritti edificatori generati da aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale.”

SI RENDE NOTO CHE

Il giorno 08 FEBBRAIO 2023, alle ore 10:00, presso il Comune di Milano Via Sile n.8, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita in piena proprietà di diritti edificatori generati da aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale.
Presiederà l’asta il Direttore dell’Area Pianificazione Urbanistica Generale o un suo delegato.

OGGETTO DEL BANDO

Il presente bando ha ad oggetto la vendita all’asta di diritti edificatori per complessivi 32.000 metri quadrati di Superficie Lorda (SL) teorica edificabile derivanti dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale individuate dal vigente Piano dei Servizi del PGT alla Tav. S.02 “Il sistema del verde urbano e delle infrastrutture della mobilità” alle condizioni e secondo le modalità descritte negli articoli che seguono.
I diritti edificatori posti in vendita sono suddivisi in 160 lotti di 200 mq di SL ciascuno.
L’esatta individuazione delle aree di decollo verrà definita prima dell’atto di vendita dei diritti edificatori aggiudicati. I diritti edificatori sono espressi in metri quadrati di Superficie Lorda (SL).
L’utilizzo dei diritti edificatori aggiudicati è ammesso nelle aree ricadenti nella Fascia “E” come rappresentata graficamente nella planimetria allegata sub “A” della Determinazione Dirigenziale n. 2768 del 08.04.2022.
Le aree di atterraggio dei diritti edificatori devono risultare urbanisticamente compatibili, nel rispetto della legislazione vigente e secondo i criteri, le modalità, le forme e le condizioni individuate dal Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019.

VALORE DEI DIRITTI EDIFICATORI E PREZZO A BASE D’ASTA

Il valore unitario per mq di SL del diritto edificatorio posto a base di gara è pari a Euro 427,00.
Il valore complessivo di un singolo lotto posto a base d’asta è pari a Euro 85.400,00.
Il valore unitario indicato, riferito alla suddetta Fascia “E”, è stato determinato mediante perizia tecnico-estimativa condotta dall’Ufficio provinciale di Milano dell’Agenzia delle Entrate, i cui risultati sono stati riportati nella tabella VALORI OMI_MEDIO, che costituisce l’allegato “A” della Determinazione Dirigenziale n. 2768 del 08.04.2022.
Il prezzo di vendita è escluso dal campo di applicazione dell’aliquota IVA ed è al netto di ogni onere fiscale, notarile, catastale, che comunque rimarrà a carico dell’acquirente.

DEPOSITO CAUZIONALE

A garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti in caso di aggiudicazione, ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà costituire, a pena di esclusione, per ciascun lotto un deposito cauzionale provvisorio pari Euro 8.540,00 moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l’offerta (ove Euro 8.540,00 è pari al 10% del valore posto a base d’asta di ogni singolo lotto).
La stessa potrà essere costituita con una delle seguenti modalità:

  • tramite deposito in contanti (secondo i limiti previsti dalle leggi vigenti) o assegni circolari intestati a “Comune di Milano”, presso la Tesoreria Comunale (previo appuntamento - tel. 02804354 - via Silvio Pellico, n.16, Milano, piano terra dal lunedì al giovedì – orario: 8,30 - 13,00). La prova del deposito dovrà essere acclusa, in originale, nel plico contenente la documentazione per la partecipazione all’asta;
  • con fidejussione bancaria rilasciata da Azienda di credito autorizzata a norma di legge o con fidejussione assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione autorizzate a norma di legge. La fidejussione avrà validità per una durata di 365 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, fatte salve richieste di proroghe per esigenze dell’Amministrazione comunale.

La garanzia prestata verrà svincolata, con liberazione del partecipante da ogni obbligo relativo, al momento dell’effettivo adempimento dell’obbligazione di acquisto della proprietà immobiliare, se aggiudicatario, ovvero entro 60 giorni dalla data del provvedimento di aggiudicazione definitiva, se non aggiudicatario, previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento alla Tesoreria Comunale.
Le fidejussioni bancarie e assicurative dovranno prevedere espressamente la formale rinuncia alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 del C.C. del partecipante alla gara e debitore principale, escutibile a prima e semplice richiesta del Comune a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
Le fidejussioni dovranno essere accompagnate da autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale risulti l’identità, la qualifica ed il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato.
Qualora il soggetto aggiudicatario non mantenga l’offerta presentata oppure non provveda alla stipulazione dell’atto di compravendita nel termine fissato, il deposito provvisorio sarà automaticamente incamerato dall’Amministrazione Comunale, salvi eventuali ulteriori risarcimenti. In caso di comprovati gravi motivi, l’Amministrazione Comunale può valutare la possibilità di posticipare la stipula dell’atto o di non procedere alla stessa.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al presente bando le persone fisiche maggiorenni alla data di sottoscrizione della domanda di partecipazione e gli Enti/persone giuridiche che non si trovino in situazioni che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.

UNO STESSO SOGGETTO POTRÀ PARTECIPARE AI DIVERSI LOTTI A CONDIZIONE CHE PRESENTI DOMANDE DISTINTE E FORMALMENTE COMPLETE PER CIASCUN LOTTO.

Non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate.
I concorrenti dovranno presentare, a pena di esclusione, un plico contenente:

1) Domanda di partecipazione all’asta. La domanda di partecipazione dovrà essere munita di marca da bollo e redatta in lingua italiana, con firma non autenticata. La domanda debitamente compilata e sottoscritta dal concorrente, pena l’esclusione, dovrà contenere tutte le dichiarazioni riportate nel modello “Allegato A”. L’eventuale omissione anche di una sola dichiarazione comporterà l’esclusione della domanda di partecipazione;

2) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, secondo il modello “Allegato B”, debitamente sottoscritto pena l’esclusione;

3) originale della ricevuta rilasciata dalla Tesoreria Comunale di Milano – Banca Intesa S.p.A. attestante l’avvenuta costituzione del deposito cauzionale ovvero originale di fidejussione bancaria o di fidejussione assicurativa;

4) in caso di offerta per procura speciale o di offerta cumulativa, procura speciale in originale o copia autenticata. Nella procura non dovrà essere indicato, in alcun modo (pena l’esclusione) il valore dell’offerta economica proposta, neanche in modo indiretto attraverso l’eventuale limite di delega a contrattare;

5) fotocopia del documento di identità del sottoscrittore della domanda;

6) patto di integrità debitamente sottoscritto dal concorrente alla gara, a pena di esclusione, secondo il modello “Allegato C”;

7) BUSTA CHIUSA controfirmata sui lembi di chiusura e contrassegnata con la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”. L’offerta economica, redatta in carta legale del valore corrente, preferibilmente secondo il modello “Allegato D” dovrà indicare, il prezzo unitario a metro quadrato di SL offerto, in cifra e in lettere, il numero di lotti richiesti, in cifre e in lettere, e il prezzo complessivo offerto, in cifre e in lettere. Dovrà essere datata e sottoscritta dal concorrente (persona fisica o legale rappresentante per le Società e gli Enti di qualsiasi tipo). All’offerta economica dovrà essere allegata fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore. È nulla l’offerta priva di sottoscrizione.

SONO ESCLUSE LE OFFERTE ECONOMICHE IN RIBASSO O PARI RISPETTO AL PREZZO POSTO A BASE D’ASTA.

Non saranno ritenute valide le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Le stesse non dovranno recare, a pena di nullità, cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che non siano espressamente approvate con postilla firmata dall’offerente.
In caso di discordanza tra il prezzo dell'offerta indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà ritenuta valida l'indicazione più vantaggiosa per il venditore.
Non saranno ammesse offerte sottoposte a condizione e/o per persone da nominare.
All’aggiudicazione si potrà addivenire anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida, ai sensi dell’art. 65, punto 10, del R.D. 827/24.
I diritti edificatori non aggiudicati resteranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale e verranno posti in vendita con successivo bando.

TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL PLICO – TERMINI PERENTORI

Il plico contenente la domanda di partecipazione, i documenti sopra indicati e la busta con l’offerta economica dovrà, a pena di esclusione, essere chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura, e riportante all'esterno le seguenti indicazioni:

- indicazione del mittente e relativo indirizzo;

- dicitura: “NON APRIRE - ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DEI DIRITTI EDIFICATORI GENERATI DALLE AREE A PERTINENZA INDIRETTA DI PROPRIETÀ COMUNALE”.

Il plico dovrà pervenire, A PENA D'ESCLUSIONE, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 DEL GIORNO 06 FEBBRAIO 2023 AL SEGUENTE INDIRIZZO: COMUNE DI MILANO - AREA PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE –VIA SILE 8 - SCALA 1 - UFFICIO PROTOCOLLO – STANZA N.730 - 20139 MILANO. L’ORARIO PER LA CONSEGNA AL SUDDETTO PROTOCOLLO È IL SEGUENTE: DAL LUNEDÌ AL GIOVEDI' 9:00 – 12:00.
Il plico dovrà essere consegnato a mano o spedito a mezzo posta; in ogni caso il limite massimo, ai fini della presentazione è quello sopraindicato, non assumendosi l’Amministrazione Comunale alcuna responsabilità in merito a ritardi non imputabili ad un suo comportamento colposo o doloso.
Farà fede unicamente il timbro della data di ricevimento e l’orario posto dell’Ufficio suddetto del Comune all’atto del ricevimento.
Il recapito tempestivo del plico è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, l’offerta non giunga all'indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.
I plichi, con qualsiasi mezzo pervenuti, presentati successivamente alla scadenza del termine suddetto, anche se per causa di forza maggiore, non saranno ritenuti validi ed i relativi concorrenti non saranno ammessi all’asta.
Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive.
I PLICHI PERVENUTI SARANNO APERTI IN SEDUTA PUBBLICA IL GIORNO 08 FEBBRAIO 2023 ALLE ORE 10:00, PRESSO GLI UFFICI COMUNALI DI VIA SILE 8.
Il luogo in cui si svolgerà l’asta e le modalità di partecipazione alla seduta pubblica saranno dettagliate con apposito avviso, pubblicato nella pagina web del bando.

PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DEI DIRITTI EDIFICATORI

L’asta è disciplinata dal Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con R.D. n. 827 del 23 maggio 1924 e successive modificazioni ed integrazioni, e si terrà con il metodo di cui all’art. 73, lettera c) e le procedure di cui all’art. 76, comma 2.
Sono ammesse a partecipare alla gara tutte le persone, fisiche o giuridiche, in possesso della capacità di vincolarsi contrattualmente, alle quali non sia stata applicata la pena accessoria della incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione o la sanzione del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Sono ammesse offerte per procura speciale che dovrà essere fatta per atto pubblico o per scrittura privata, con firma autenticata da notaio a pena di esclusione.
Ai fini dell’ammissibilità delle offerte per l’aggiudicazione dei diritti edificatori saranno considerati i seguenti criteri:

- esclusivamente offerte relative alla Fascia di atterraggio “E”;

- il prezzo più alto offerto, al rialzo rispetto al prezzo a base d’asta pari a Euro 85.400,00 riferito ad ogni singolo lotto.

Il singolo acquirente può presentare richiesta di acquisto per un numero massimo di 10 lotti pari a una SL massima di 2.000 mq.
L’aggiudicazione dei diritti edificatori verrà disposta secondo la graduatoria formulata in ordine ai criteri sopra elencati e comunque fino ad esaurimento del quantitativo complessivo di diritti edificatori posti in vendita con esclusione delle offerte in ribasso o pari rispetto al prezzo posto a base di gara.
Le verifiche concernenti l’area di atterraggio dei diritti edificatori acquistati restano esclusivamente in capo all’aggiudicatario acquirente.
Il Comune di Milano declina ogni responsabilità in esito al presente bando per qualsiasi ragione per il caso di mancato utilizzo dei diritti edificatori.
In caso di parità di offerta tra due o più concorrenti qualora non sussistano sufficienti lotti per poter soddisfare tali offerte si procederà all’aggiudicazione secondo il seguente criterio: produzione di offerta suppletiva in aumento sul posto redatta in busta chiusa e sigillata da aprire da parte del presidente della commissione durante la procedura dell’asta pubblica.
Dell’esito dell’asta pubblica verrà redatto regolare verbale che riporterà la graduatoria provvisoria delle offerte valide ammesse e l’aggiudicazione provvisoria. Le offerte sono immediatamente vincolanti per l’offerente.
La pubblicazione del Bando non è vincolante per l’Amministrazione Comunale che, per ragioni di pubblico interesse, a sua discrezione può comunque sospendere o non effettuare l’asta pubblica, ovvero, dopo l’effettuazione della stessa, revocare la procedura o non procedere alla stipulazione dell’atto di vendita dei diritti edificatori.
L’asta verrà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta conveniente e idonea.
I diritti da assegnare si considereranno esauriti quando non ve ne saranno più a sufficienza a soddisfare interamente la prima delle richieste rimaste inevase.

SVOLGIMENTO DELL’ASTA PUBBLICA

L’asta pubblica dei diritti edificatori si svolgerà presso la sede comunale sita in Milano Via Sile 8, il giorno 08 FEBBRAIO 2023 a partire dalle ore 10:00.
Eventuali modifiche della data della seduta saranno comunicate sul sito istituzionale comunale, fino al giorno antecedente alla suddetta data.
Nel giorno e nell’ora fissati, in seduta pubblica, si procederà alla verifica della regolare presentazione delle richieste di partecipazione con verifica della completezza e validità dei documenti presentati ai fini dell'ammissione all’asta.
Una volta espletate le formalità di ammissione/esclusione si procederà all’apertura della Busta contenente l’offerta economica.
La graduatoria predisposta al termine della procedura concorrenziale ha carattere provvisorio in quanto subordinata alla verifica della veridicità delle dichiarazioni presentate.
Resta comunque salva la facoltà dell’Amministrazione Comunale di non concludere la procedura di vendita, a suo insindacabile giudizio.

ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE

L’aggiudicazione definitiva avverrà con provvedimento dirigenziale successivamente alla verifica della capacità a contrarre dell’Aggiudicatario.
L’aggiudicatario è vincolato sin dalla presentazione dell’offerta, mentre gli obblighi dell’Amministrazione Comunale sono subordinati al perfezionamento del contratto.
L’atto di compravendita sarà stipulato a Milano, a cura del notaio nominato dalla parte acquirente di ciascun lotto entro 180 giorni dall’atto di aggiudicazione definitiva.
Il prezzo di vendita, come risultante dall’esito dell’asta, dovrà essere versato al momento della stipulazione dell’atto, tramite assegno circolare o bonifico effettuato presso la Tesoreria Comunale di Milano - via Silvio Pellico n. 16 - Milano - IBAN IT15V0306901783100000300001 – Banca Intesa San Paolo.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non adempia all’obbligo di presentarsi alla stipulazione dell’atto di vendita entro il termine sopra indicato, ovvero non provveda al pagamento del corrispettivo dovuto, ovvero receda dall’acquisto, si darà luogo alla decadenza dall’aggiudicazione.
Alla decadenza consegue l’acquisizione in danno a carico dell’aggiudicatario decaduto, ed il Comune incamererà, a titolo di penale, il deposito cauzionale.
In tal caso si proseguirà con lo scorrimento della graduatoria in favore degli altri offerenti, non risultati aggiudicatari.
Sono a carico del/degli aggiudicatario/i tutte le imposte, tasse, spese notarili di rogito e di registrazione, nonché le altre inerenti e conseguenti al perfezionamento della compravendita, il quale potrà avvalersi di eventuali benefici fiscali di legge.
L’aggiudicatario/i, dal momento stesso dell’aggiudicazione, rimane/rimangono vincolato/i alla scrupolosa osservanza dei termini e delle condizioni di cui al presente bando.
Gli atti saranno stipulati a Milano, a cura del notaio nominato dalla parte acquirente.
Non è prevista la possibilità di ulteriori dilazioni e rateizzazioni di pagamento e nell’atto verrà data quietanza del versamento.
Entro 18 mesi dalla data della stipulazione dell’atto di compravendita l’acquirente dovrà presentare idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori.
Decorso detto termine, in mancanza di presentazione di idoneo titolo edilizio abilitativo, il soggetto acquirente, nei successivi 18 mesi, potrà disporre l’alienazione dei diritti edificatori a terzi ad un prezzo pari o inferiore a quello finale di aggiudicazione risultante dall’esito della gara, con diritto di prelazione del Comune di Milano.
Ogni effetto giuridico nei confronti dell’Amministrazione consegue alla stipula del contratto di vendita preliminare e poi definitivo dei diritti edificatori a seguito dell’aggiudicazione definitiva.
Nel caso non si potesse addivenire alla stipulazione dei contratti di compravendita con gli aggiudicatari, si procederà alla revoca dell’aggiudicazione ed alla stipulazione con il soggetto che segue in graduatoria.

INFORMAZIONI GENERALI

Il Responsabile del procedimento è:
il Direttore dell’Area Pianificazione Urbanistica Generale – Direzione Rigenerazione Urbana – Arch. Marino Bottini

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando si richiamano le norme del R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e s.m.i., il Codice Civile e le normative vigenti.
La partecipazione all’asta da parte dei concorrenti comporta la piena e incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente bando.
Il presente bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Milano, sul sito internet www.comune.milano.it e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su un quotidiano a diffusione nazionale.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI RISERVA LA FACOLTÀ INSINDACABILE DI NON PROCEDERE ALL’AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA O DI REVOCARE IL PRESENTE AVVISO SENZA CHE I PARTECIPANTI POSSANO RIVENDICARE ALCUNCHÉ, COMPRESI EVENTUALI RIMBORSI PER LE SPESE DI PARTECIPAZIONE, SALVO LA RESTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO.
IL PRESENTE AVVISO NON HA NATURA DI ANNUNCIO COMMERCIALE.
Ai sensi dell’art. 1471 del Codice Civile è vietata la partecipazione all’asta pubblica, sia indirettamente che per interposta persona, da parte dei pubblici amministratori comunali.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali n. 2016/679, del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196 e s.m.i. e del D.Lgs. 10.8.2018 n. 101, i dati raccolti sono trattati, con l’ausilio di supporti cartacei e informatici del Comune di Milano, per l’espletamento della finalità connesse alla procedura ad evidenza pubblica.
Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’esclusione dalla procedura di gara. I dati raccolti possono esser comunicati alle competenti amministrazioni autorità per i controlli sulle autocertificazioni ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e per l’esecuzione di ogni adempimento previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria.
Il titolare del trattamento è il Comune di Milano, il Responsabile del Trattamento è il Direttore dell’Area Pianificazione Urbanistica Generale.
Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, in modo da assicurare la tutela della riservatezza dell’interessato, fatta salva la necessaria pubblicità della procedura di gara ai sensi delle disposizioni legislative vigenti.
L’interessato potrà esercitare i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 679/2016, ove applicabili, con particolare riferimento all’art. 13, comma 2, lett. b, che prevede il diritto di accesso ai dati personali, la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, l’opposizione al trattamento.
Le richieste per l’esercizio dei diritti dell’interessato dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica PianificazioneUrbanistica@postacert.comune.milano.it o al responsabile e per la protezione dei dati personali dpo@comune.milano.it.
Gli interessati, ricorrendone i presupposti, possono proporre un eventuale reclamo all’Autorità di Controllo Italiana - Garante per la protezione dei dati personali –Piazza Monte Citorio, 121 – 00186 Roma.

IL DIRETTORE DELL’AREA PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE
Arch. Marino Bottini
(firmato digitalmente)

Per informazioni è possibile inviare il quesito al seguente indirizzo PEC: pianificazioneurbanistica@postacert.comune.milano.it

Accordion

AVVISO (8 febbraio 2023)
Con riferimento all'asta tenutasi il giorno 8 febbraio 2023, si comunica che la Commissione di gara si riunisce nuovamente in seduta pubblica, per rettifica della graduatoria provvisoria a seguito di controllo documentale, il giorno 10 febbraio 2023 alle ore 9:00 presso la sala consiliare del Municipio 4 sita in Milano in via Oglio n.18, piano terra. 

AVVISO
L’ASTA PUBBLICA DEI DIRITTI EDIFICATORI SI SVOLGERÀ PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO 4 SITA IN MILANO VIA OGLIO N. 18, PIANO TERRA, IL GIORNO 8 FEBBRAIO 2023 A PARTIRE DALLE ORE 10:00.

QUESITO 1
In merito al bando pubblicato sul sito, le chiedo quali sono i lotti messi all'asta, non ho infatti capito in che aree sono ubicati.
RISPOSTA
Con riferimento alla richiesta si precisa che il Bando pone in vendita diritti edificatori per complessivi 32.000 metri quadrati di Superficie Lorda (SL) teorica edificabile derivanti dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale come individuate nel Piano dei Servizi. I diritti edificatori posti in vendita sono suddivisi in 160 lotti di 200 mq di SL ciascuno che potranno essere utilizzati nelle aree ricadenti nella fascia “E” come meglio descritto nel testo del Bando.

QUESITO 2
a pagina 4 del bando è scritto "UNO STESSO SOGGETTO POTRÀ PARTECIPARE AI DIVERSI LOTTI A CONDIZIONE CHE PRESENTI DOMANDE DISTINTE E FORMALMENTE COMPLETE PER CIASCUN LOTTO. Non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione". Nell'Offerta Economica, allegato D e' scritto: "offre per l’acquisto della proprietà di un numero di lotti pari a:". Le due affermazioni sembrano in contraddizione. La prima sostiene che per ogni lotto deve essere presentata una domanda distinta, la seconda chiede di specificare a quanti lotti si riferisce l'offerta. Nel bando fra l'altro i 160 lotti non sono identificati singolarmente ma sono fungibili. Se volessi partecipare all'asta con una offerta su 5 lotti posso presentare un’unica offerta economica o devo presentare 5 offerte diverse?
RISPOSTA
Il bando dispone che non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate. Per tale ragione a uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10, così come disposto a pag. 7 del bando. E’ pertanto consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10.

QUESITO 3
a pag. 4 del bando si legge: "UNO STESSO SOGGETTO POTRÀ PARTECIPARE AI DIVERSI LOTTI A CONDIZIONE CHE PRESENTI DOMANDE DISTINTE E FORMALMENTE COMPLETE PER CIASCUN LOTTO." Tale precisazione sembra contrastare con la possibilità per il partecipante di presentare un'unica domanda per un numero di lotti compreso tra uno e dieci, così come indicato anche nell'Allegato D ove espressamente si prevede la facoltà di formulare l'offerta per un numero di lotti superiore a uno. Inoltre, non risultando da nessun documento l'individuazione specifica di ciascun lotto (es. numerazione identificativa), non si comprende come sarebbe possibile indicare in ciascuna domanda il lotto eventualmente scelto, posto che detta scelta sia tecnicamente prevista e/o possibile.
RISPOSTA
Il bando dispone che non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate. Per tale ragione a uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10, così come disposto a pag. 7 del bando. E’ pertanto consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10. I lotti posti in vendita sono complessivamente 160, ciascuno dei quali è composto da 200 mq di SL; l’offerta economica deve indicare il numero di lotti, il totale della SL, il prezzo totale e il prezzo al mq. di SL. L’aggiudicazione dei diritti edificatori verrà disposta secondo la graduatoria formulata in ordine ai criteri definiti a pag. 7 del bando.

QUESITO 4
Abbiamo letto le FAQ apparse sul vostro sito tuttavia Vi chiediamo un ulteriore chiarimento: Nel caso ad esempio l’acquirente sia interessato a 4 lotti da 200mq da destinarsi ad unico permesso di costruire vi chiediamo di confermare: La domanda di partecipazione sarà 1 sola? La cauzione sarà fornita in un unico versamento/Fideiussione?
RISPOSTA
A uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10, così come disposto a pag. 7 del bando. E’ pertanto consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10. Come disposto a pag. 3 del bando, a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti in caso di aggiudicazione, ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà costituire, a pena di esclusione, per ciascun lotto un deposito cauzionale provvisorio pari a euro 8.540,00 moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta (ove euro 8.540,00 è pari al 10% del valore posto a base d'asta di ogni singolo lotto). E' pertanto consentito un unico versamento/fideiussione pari a 8.540,00 euro moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta.

QUESITO 5
Modalità di presentazione della domanda nel caso di una SICAF multicomparto. Premesso che la SICAF presenta una struttura multi-comparto e ciascun comparto costituisce un patrimonio autonomo, separato e distinto a tutti gli effetti da quello degli altri comparti, si intende partecipare alla procedura in oggetto per acquisire diritti edificatori che saranno poi utilizzati, pro-quota, dai diversi comparti […]. Pertanto, si chiede: - se la SICAF possa presentare una sola offerta per un massimo di 10 lotti e, in caso di RISPOSTA affermativa, se sia o meno necessario indicare nella domanda da quale specifico comparto saranno, poi, materialmente utilizzati i relativi diritti in caso di aggiudicazione; - se, viceversa, sia consentito a ciascun singolo comparto interessato gestito dalla SICAF di presentare un’autonoma domanda per un massimo di 10 lotti ciascuna (ad es. 3 comparti presentano 3 distinte domande per un massimo di 30 lotti complessivi).
RISPOSTA
Il bando dispone che non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate. Per tale ragione a uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10, così come disposto a pag. 7 del bando. E’ pertanto consentita ad uno stesso soggetto la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10.

QUESITO 6
Possibilità di utilizzo frazionato dei diritti edificatori oggetto di acquisto Si chiede, altresì, di confermare se i diritti edificatori, che saranno acquistati in singoli lotti come prescritto dal Bando, potranno essere utilizzati anche in modo frazionato, senza cioè dover essere impiegati tutti congiuntamente e necessariamente per un medesimo intervento o in un’unica area.
RISPOSTA
L’utilizzo dei diritti edificatori comunali oggetto del presente bando d’asta avverrà con le stesse modalità previste per i diritti edificatori di proprietà privata presenti nel Registro delle Cessioni dei Diritti Edificatori.

QUESITO 7
Buongiorno, abbiamo letto le FAQ sul Vostro sito con le relative risposte ai quesiti 2-3-4 ma non abbiamo ancora capito come dobbiamo comportarci. Vorremmo acquistare 10 lotti per complessivi 2.000 mq: - possiamo presentare un'unica domanda di partecipazione in un solo plico completo di tutti gli allegati in unica copia e in unica garanzia per € 85.400? oppure- possiamo /dobbiamo presentare 10 domande di partecipazione in 10 plichi diversi completi di tutti gli allegati, ciascuno con una garanzia di € 8.540? - in questo secondo caso le offerte economiche possono essere diverse per ciascun lotto?
RISPOSTA
Come già indicato nelle precedenti FAQ, è consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10. Come disposto a pag. 3 del bando, a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti in caso di aggiudicazione, ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà costituire, a pena di esclusione, per ciascun lotto un deposito cauzionale provvisorio pari a euro 8.540,00 moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta (ove euro 8.540,00 è pari al 10% del valore posto a base d'asta di ogni singolo lotto). E' pertanto consentito un unico versamento/fideiussione pari a 8.540,00 euro moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta. Ad esempio se i lotti (ciascun lotto è di 200 mq) sono 2 il versamento/fideiussione sarà pari a euro 8.540,00 x 2, se i lotti sono 3 il versamento/fideiussione sarà pari a euro 8.540,00 x 3 e così via.

QUESITO 8
La garanzia fideiussoria nella forma di fideiussione bancaria o assicurativa può essere firmata digitalmente dal funzionario delegato anziché accompagnata da autentica notarile (molte Banche e Compagnie lo chiedono agli operatori)?
RISPOSTA
Come disposto dal bando, le fideiussioni dovranno essere accompagnate da autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale risulti l’identità, la qualifica ed il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato.

QUESITO 9
Si chiede di chiarire che ai fini della partecipazione al bando (sia in sede di presentazione dell’offerta che in sede di aggiudicazione) non sia necessaria l’effettiva disponibilità di aree di atterraggio “E”.
RISPOSTA
Nel Bando si specifica che l’utilizzo dei diritti edificatori aggiudicati è ammesso nelle aree ricadenti nella fascia “E” e che le aree di atterraggio devono risultare urbanisticamente compatibili, nel rispetto della legislazione vigente e secondo i criteri, le modalità, le forme e le condizioni individuate dal Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019. Per l’aggiudicazione dei diritti edificatori saranno considerate esclusivamente offerte relative alla fascia di atterraggio “E” come disposto con deliberazione di GC n. 1547 del 28/10/2022 di approvazione degli indirizzi per la vendita ed è quindi necessaria l’effettiva disponibilità di aree di atterraggio nella suddetta fascia.

QUESITO 10
In relazione alla previsione del bando che consente all’acquirente - decorso il termine di 18 mesi per la presentazione del titolo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori - di alienare i diritti edificatori nei successivi 18 mesi ad un prezzo che non potrà comunque essere superiore a quello finale di aggiudicazione, si chiede di specificare:

  • a. la disciplina prevista nel caso in cui, allo spirare dei 36 mesi dalla stipula dell’atto di compravendita con il Comune, l’acquirente non abbia proceduto all’alienazione;
  • b. se, anche nell’ambito della vendita a terzi debba essere mantenuto il “vincolo di atterraggio” in fascia E e, in tale caso, con quali eventuali oneri, modalità e termini di verifica a carico dell’alienante e/o del terzo acquirente;
  • c. se, nel caso di vendita a terzi entro il termine di 36 mesi, il terzo acquisti i relativi diritti in via piena e definitiva, senza ulteriori termini temporali di utilizzo.

RISPOSTA
Il Bando contiene le informazioni per procedere all’asta per la vendita dei Diritti Edificatori generati dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale in attuazione della delibera di GC n. 1547 del 28/10/2022 con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la vendita, in considerazione della specifica natura dei diritti in oggetto. Gli indirizzi formulati dalla citata deliberazione dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E” e che entro 18 mesi dalla data della stipulazione dell’atto di compravendita l’acquirente dovrà presentare idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori. Decorso detto termine, in mancanza di presentazione di idoneo titolo edilizio abilitativo, il soggetto acquirente, nei successivi 18 mesi, potrà disporre l’alienazione dei diritti edificatori a terzi ad un prezzo pari o inferiore a quello finale di aggiudicazione risultante dall’esito della gara, con diritto di prelazione del Comune di Milano. I termini valgono anche nel caso eventuale di vendita a terzi.

QUESITO 11
In relazione alla previsione del bando che impone all’acquirente - entro il termine di 18 mesi dalla data di stipula dell’atto di compravendita - la presentazione di “idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori”, si chiede di confermare se:

  • a. nel caso di intervento edilizio attuato mediante SCIA, il predetto termine sia da intendersi rispettato con la presentazione (mediante protocollazione) della SCIA medesima;
  • b. nel caso di intervento edilizio attuato mediante permesso di costruire, il predetto termine sia da intendersi rispettato con la presentazione (mediante protocollazione) della relativa istanza di rilascio.

RISPOSTA
Alla pag. 9 del bando viene specificato che entro 18 mesi dalla data della stipulazione dell’atto di compravendita l’acquirente dovrà presentare idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori. Detto termine è da intendersi rispettato alla data di protocollo di presentazione del titolo le cui modalità sono specificamente indicate nel sito ufficiale dell’Amministrazione Comunale.

QUESITO 12
In caso di non aggiudicazione dopo quanto tempo si ha la restituzione della somma versata tramite assegno circolare?
RISPOSTA
Il bando dispone che “la garanzia prestata verrà svincolata, con liberazione del partecipante da ogni obbligo relativo, […] entro 60 giorni dalla data del provvedimento di aggiudicazione definitiva, se non aggiudicatario, previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento alla Tesoreria Comunale.”

QUESITO 13
In caso di Fidejussione avete un modello da seguire?
RISPOSTA
Non si dispone un modello per la fidejussione. Come disciplinato nel bando, la garanzia potrà essere costituita con fidejussione bancaria rilasciata da Azienda di credito autorizzata a norma di legge o con fidejussione assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione autorizzate a norma di legge. La fidejussione avrà validità per una durata di 365 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, fatte salve richieste di proroghe per esigenze dell’Amministrazione comunale. Le fidejussioni bancarie e assicurative dovranno prevedere espressamente la formale rinuncia alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 del C.C. del partecipante alla gara e debitore principale, escutibile a prima e semplice richiesta del Comune a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Le fidejussioni dovranno essere accompagnate da autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale risulti l’identità, la qualifica ed il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato.

QUESITO 14
Si chiede se sia possibile presentare, per un unico soggetto, dieci domande singole con offerte economiche diverse o se, in tale ipotesi, si debba presentare necessariamente una domanda unica con offerta economica altrettanto "unica".
RISPOSTA
E’ consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10.

QUESITO 15
In relazione alla FAQ n. 9, si chiede di precisare se per “effettiva disponibilità” di aree di atterraggio in fascia “E”, sia sufficiente alla data di aggiudicazione: l’intervenuta sottoscrizione di un contratto preliminare di compravendita di un’area avente le richiamate caratteristiche o alternativamente l’intervenuta presentazione di una proposta all’amministrazione di uno strumento di pianificazione (attuativo o in variante anche mediante forma collaborativa tra pubblico e privato nell’ambito della normativa vigente) da realizzarsi su aree non di proprietà dell’istante e che preveda l’utilizzazione di diritti edificatori da acquisire sul mercato, aggiuntivi rispetto a quelli generati dalle relative aree.
RISPOSTA
Il Bando contiene le informazioni per procedere all’asta per la vendita dei Diritti Edificatori generati dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale in attuazione della delibera di GC n. 1547 del 28/10/2022 con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la vendita. Gli indirizzi formulati dalla citata deliberazione dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”, urbanisticamente compatibili, nel rispetto della legislazione vigente e secondo i criteri, le modalità, le forme e le condizioni individuate dal Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019. Indipendentemente dalle fattispecie indicate nel quesito, l’effettiva disponibilità delle aree di atterraggio ricadenti nella fascia “E” risponde alla specifica natura dei diritti in oggetto, considerato che l’utilizzo degli stessi è ammesso nelle sole aree ricadenti nella fascia “E”. Non sarà ammesso conseguentemente l’utilizzo dei diritti edificatori in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

QUESITO 16
Appurato che ogni lotto può "atterrare" su aree diverse (purchè ricadenti nella fascia "E"), vorremmo avere più chiarezza circa il riscontro di utilizzo dei metri quadri di un singolo lotto su eventuali diverse aree, ad esempio: lotto 1 di 200 mq, posso utilizzarne 150 su un'area X e i rimanenti 50 su un'area Y (entrambe fascia "E")? L’utilizzo dei diritti edificatori di proprietà privata presenti nel Registro delle Cessioni dei Diritti Edificatori infatti dovrebbe garantire l'uso frazionato, ma crediamo sia necessaria una conferma con l'esempio proposto.
RISPOSTA
Per ogni lotto aggiudicato ad esito della gara sarà emesso un Certificato dei Diritti Edificatori. Non è ammesso il frazionamento dello stesso in sede di presentazione del titolo edilizio. L’utilizzo di detto certificato, utile al raggiungimento della capacità edificatoria prevista dal progetto, seguirà le stesse modalità previste per i diritti edificatori di proprietà privata, ovvero, l’operatore dovrà presentarlo all’atto del convenzionamento necessario per l’ottenimento del titolo edilizio. Solo ad esito dell’intervento e verificato l’effettivo utilizzo della SL afferente il certificato utilizzato sarà possibile emettere nuovo certificato relativo alla SL in differenza.

QUESITO 17
Si deve essere già formalmente proprietari dell'area di atterraggio, detenerne il possesso o può bastare avere un obbligo di acquisto (nel nostro caso un preliminare trascritto)?
RISPOSTA
Gli indirizzi formulati dalla deliberazione GC n. 1547 del 28/10/2022 dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”, e conseguentemente non sarà ammesso l’utilizzo degli stessi in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

QUESITO 18
Nel caso di vendita a terzi il vincolo di atterraggio in zona "E" è continuativo (anche nel caso di ulteriore successiva vendita) e sarà contenuto come clausola obbligatoria nel rogito? Nel caso di vendita a terzi, il terzo dovrà farli "atterrare" a seguito di ottenimento di idoneo titolo abilitativo entro ulteriori 18 mesi o dovrà averlo in sede di rogito ?
RISPOSTA
Come disposto dal bando, i diritti edificatori posti in vendita per la loro specifica natura, potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”. Entro 18 mesi dalla data della stipulazione dell’atto di compravendita l’acquirente dovrà presentare idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori. Decorso detto termine, in mancanza di presentazione di idoneo titolo edilizio abilitativo, il soggetto acquirente, nei successivi 18 mesi, potrà disporre l’alienazione dei diritti edificatori a terzi ad un prezzo pari o inferiore a quello finale di aggiudicazione risultante dall’esito della gara, con diritto di prelazione del Comune di Milano. I termini valgono anche nel caso eventuale di vendita a terzi e decorrono dalla data di stipulazione dell’atto di compravendita con l’Amministrazione Comunale.

QUESITO 19
Volevo avere contezza se via carnevali n. 6 rientra nella FASCIA E e più specificatamente nella “zona D31”.
RISPOSTA
Via Carnevali n. 6 rientra nella Fascia E; non rileva ai fini dell’appartenenza della suddetta fascia l’ulteriore indicazione della “zona D31”.

QUESITO 20
Qualora un utente partecipante si aggiudicasse un bando l’atterraggio degli eventuali diritti edificatori è possibile su tutta l’area della fascia E?
RISPOSTA
I diritti edificatori posti in vendita potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”.

QUESITO 21
Abbiamo due società interessate al bando, nel caso partecipasse solo una delle due società, è possibile, in caso di aggiudicazione, presentarsi all'atto notarile con una società diversa da quella che ha presentato la domanda?
RISPOSTA
Come disposto dal Bando, l’aggiudicatario è vincolato sin dalla presentazione dell’offerta. L’atto di compravendita sarà stipulato a Milano, a cura del notaio nominato dalla parte acquirente di ciascun lotto entro 180 giorni dall’atto di aggiudicazione definitiva. Nel caso in cui l’aggiudicatario non adempia all’obbligo di presentarsi alla stipulazione dell’atto di vendita entro il termine sopra indicato, ovvero non provveda al pagamento del corrispettivo dovuto, ovvero receda dall’acquisto, si darà luogo alla decadenza dall’aggiudicazione. Alla decadenza consegue l’acquisizione in danno a carico dell’aggiudicatario decaduto, ed il Comune incamererà, a titolo di penale, il deposito cauzionale. In tal caso si proseguirà con lo scorrimento della graduatoria in favore degli altri offerenti, non risultati aggiudicatari.

QUESITO 22
Si chiede di confermare che alla data di presentazione della domanda di partecipazione, devo essere proprietario di aree di atterraggio in fascia E.
RISPOSTA
Gli indirizzi formulati dalla deliberazione GC n. 1547 del 28/10/2022 dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”, e conseguentemente non sarà ammesso l’utilizzo degli stessi in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

QUESITO 23
Sulla fidejussione bisogna riportare il numero CIG?
RISPOSTA
Sulla fidejussione non va riportato il numero CIG.

QUESITO 24
La proposta economica redatta su carta legale va bene su carta intestata della società con marca da bollo?
RISPOSTA
L’offerta deve essere presentata su carta legale del valore corrente con marca da bollo.

QUESITO 25
Nell'allegato B trattandosi di una società di capitali pensiamo di flaggare la terza opzione indicando le quote di proprietà della società, è corretto?
RISPOSTA
L’allegato B costituisce una dichiarazione da presentarsi a pena di esclusione da redigere, a cura del partecipante, nel rispetto delle disposizioni di legge e alle indicazioni presenti nel modulo stesso per la compilazione , fermo restando che la dichiarazione ex art.20 del D.Lgs 231/2007 e s.m.i, serve all'individuazione della persona fisica per conto della quale è proposta la domanda di partecipazione e nel caso di un soggetto giuridico, la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza , possiedono o controllano tale ente, ovvero ne risultino beneficiari in ultima istanza.

QUESITO 26
La presente per chiedere delucidazioni riguardo il campo di applicazione delle imposte connesse all'acquisto. Appurato che, come riportato nel testo del bando, "Il prezzo di vendita è escluso dal campo si chiede di applicazione dell’aliquota IVA ed è al netto di ogni onere fiscale, notarile, catastale", conferma che l'IVA per l'aggiudicazione di tali diritti sia effettivamente a zero. Se confermato che la vendita è soggetta a imposta di registro e non IVA, si chiede quindi quale sia l'aliquota dell'imposta di registro poiché, una recente risoluzione dell'agenzia delle entrate che affronta questo tema, la n. 69/2023, riporta per questo tipo di operazioni un’imposta di registro più bassa (3%) di quella immobiliare (9%) visto che, i diritti edificatori perequati, non vengono secondo il nuovo approccio, quindi, l'imposta di registro non dovrebbe essere considerati diritti reali. Spiù il 9% (perché non è più considerato diritto reale) ma ( ) il 3% se ne chiede la conferma tramite FAQ come altri beni mobili.
RISPOSTA
Come disposto dal bando il prezzo di vendita è escluso dal campo di applicazione dell’aliquota IVA ed è al netto di ogni onere fiscale, notarile, catastale che comunque rimarrà a carico dell’acquirente e determinato all’atto della stipula.

QUESITO 27
Partecipando per l'aggiudicazione di n. 3 lotti è possibile presentare n. 3 distinte domande e rispettivamente 3 distinte garanzie? Il valore della garanzia resta sempre il 10% del valore a base d'asta per ciascun lotto oppure è il 10% del valore proposto nell'offerta economica?
RISPOSTA
Come già indicato nelle precedenti FAQ, è consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10. Come disposto a pag. 3 del bando, a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti in caso di aggiudicazione, ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà costituire, a pena di esclusione, per ciascun lotto un deposito cauzionale provvisorio pari a euro 8.540,00 moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta (ove euro 8.540,00 è pari al 10% del valore posto a base d'asta di ogni singolo lotto). E' pertanto consentito un unico versamento/fideiussione pari a 8.540,00 euro moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l'offerta. Ad esempio se i lotti (ciascun lotto è di 200 mq) sono 2 il versamento/fideiussione sarà pari a euro 8.540,00 x 2, se i lotti sono 3 il versamento/fideiussione sarà pari a euro 8.540,00 x 3 e così via.

QUESITO 28
Nella mappa di Milano vengono evidenziate le fasce di valore diritti edificatori Minimo-Massimo (euro/mq SL) ma non compaiano i confini stradali precisi per delimitare esattamente dove inizia o finisce la zona. Non sarebbe possibile avere una mappa con queste indicazioni?
RISPOSTA
Per l’individuazione della ricaduta di un’area nella fascia “E” è possibile accedere al seguente sito web dell’Agenzia delle Entrate https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/geopoi_omi/index.php Il sito consente di navigare e fare la ricerca per via e numero civico individuando la zona OMI in cui ricade l’area. Una volta ottenuta la zona OMI, è possibile verificare la corrispondenza con la Fascia “E” leggendo la tabella rappresentata nella planimetria allegata sub A della Determinazione Dirigenziale n. 2768 del 08.04.2022, pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Milano.

QUESITO 29
Considerata l’autonomia che contraddistingue i singoli comparti gestiti da una SICAF multi-comparto, si chiede conferma circa la possibilità che ciascun comparto di una SICAF multi-comparto possa presentare un’autonoma domanda di partecipazione all’asta avente ad oggetto un massimo di 10 (dieci) lotti (2.000 mq di SL).
RISPOSTA
Il bando dispone che non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate.

QUESITO 30
Si chiede conferma della possibilità di presentare l’istanza per il rilascio di un permesso di costruire che preveda l’utilizzo dei diritti edificatori oggetto di gara già sulla base della (sola) “aggiudicazione definitiva” e, dunque, anche prima della stipula dell’atto di compravendita dei diritti stessi (restando inteso che, in tal caso, evidentemente, il rilascio del permesso di costruire sarebbe condizionato al previo effettivo acquisto dei diritti edificatori).
RISPOSTA
Il Bando dispone che ogni effetto giuridico nei confronti dell’Amministrazione consegue alla stipula del contratto di vendita dei diritti edificatori a seguito dell’aggiudicazione definitiva.

QUESITO 31
Si chiede un chiarimento in merito alla redazione dell’offerta economica, e nel dettaglio, a quale adempimento faccia riferimento la dicitura “redatta in carta legale del valore corrente” indicata a pagina 5 del bando. A tal fine si chiede se tale adempimento possa ritenersi soddisfatto apponendo la marca da bollo (del valore di euro 16,00) sull’offerta economica redatta su carta semplice/libera (quale la semplice stampa del modello dell’allegato D predisposto dal Comune, debitamente compilata e sottoscritta).
RISPOSTA
L’offerta deve essere presentata su carta legale del valore corrente con marca da bollo.

QUESITO 32
Si chiede se, all’interno del plico, oltre alla fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore della domanda sia necessario allegare anche la visura societaria volta a comprovare il ruolo del sottoscrittore stesso all’interno società/impresa/ditta. Si domanda se sia necessario allegare nella busta contenente l’offerta economica la visura societaria volta a comprovare il ruolo del sottoscrittore stesso all’interno società/impresa/ditta.
RISPOSTA
Il Bando indica espressamente la documentazione che i concorrenti dovranno presentare a pena di esclusione.

QUESITO 33
Si chiede di indicare se l’effettiva disponibilità di aree di atterraggio in fascia “E” debba essere comprovata in sede di gara. Si chiede di chiarire in quale fase della gara e mediante la produzione di quali documenti debba essere dimostrata detta disponibilità.
RISPOSTA
Gli indirizzi formulati dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 1547/2022 dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”, urbanisticamente compatibili, nel rispetto della legislazione vigente e secondo i criteri, le modalità, le forme e le condizioni individuate dal Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019. Non sarà ammesso conseguentemente l’utilizzo dei diritti edificatori in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

QUESITO 34
Si chiede conferma in merito alla possibilità di impiegare i diritti anche in relazione a progetti edilizi la cui istanza di rilascio di permesso di costruire sia già in precedenza stata protocollata e che pertanto al momento dell’aggiudicazione ovvero dell’acquisto dei diritti oggetto di gara si trovi (già e ancora) in istruttoria.
RISPOSTA
Il Bando dispone che ogni effetto giuridico nei confronti dell’Amministrazione consegue alla stipula del contratto di vendita dei diritti edificatori a seguito dell’aggiudicazione definitiva e si rimanda alla disciplina in materia edilizia.

QUESITO 35
Si chiede conferma che a prescindere dal numero dei depositi/versamenti, l’Amministrazione comunale rilascerà una ricevuta in originale per ciascun deposito di valore pari a euro 8.540,00.
RISPOSTA
A garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti in caso di aggiudicazione, ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà costituire, a pena di esclusione, per ciascun lotto un deposito cauzionale provvisorio pari Euro 8.540,00 moltiplicato per il numero dei lotti per i quali viene proposta l’offerta (ove Euro 8.540,00 è pari al 10% del valore posto a base d’asta di ogni singolo lotto). La stessa potrà essere costituita con una delle seguenti modalità: - tramite deposito in contanti (secondo i limiti previsti dalle leggi vigenti) o assegni circolari intestati a “Comune di Milano”, presso la Tesoreria Comunale (previo appuntamento - tel. 02804354 - via Silvio Pellico, n.16, Milano, piano terra dal lunedì al giovedì – orario: 8,30 - 13,00). La prova del deposito dovrà essere acclusa, in originale, nel plico contenente la documentazione per la partecipazione all’asta; - con fidejussione bancaria rilasciata da Azienda di credito autorizzata a norma di legge o con fidejussione assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione autorizzate a norma di legge. La fidejussione avrà validità per una durata di 365 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, fatte salve richieste di proroghe per esigenze dell’Amministrazione comunale.

QUESITO 36
Premesso che la SICAF dispone di aree di atterraggio nella fascia E, si chiede: - se sia necessario (o meno) inserire nella domanda di partecipazione (o in altro documento che chiederemmo la cortesia di indicare) una specifica dichiarazione con la quale il concorrente conferma di avere l’effettiva disponibilità di aree di atterraggio nella fascia E relativamente ai diritti edificatori oggetto di offerta (ad es. “Si conferma che la SICAF ha l’effettiva disponibilità di aree di atterraggio nella fascia E per i diritti oggetto di offerta”); - se, viceversa, una simile dichiarazione non sia dovuta/opportuna configurandosi una modifica dei modelli messi a disposizione dal Comune.
RISPOSTA
L’effettiva disponibilità delle aree di atterraggio ricadenti nella fascia “E” risponde alla specifica natura dei diritti in oggetto, in quanto l’utilizzo degli stessi è ammesso nelle sole aree ricadenti nella fascia “E”. Non sarà ammesso conseguentemente l’utilizzo dei diritti edificatori in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

QUESITO 37
È consentito presentare più offerte con due società separate di cui il titolare effettivo sia diverso, anche se i rispettivi rappresentanti legali appartengano allo stesso nucleo famigliare?
RISPOSTA
Il bando dispone che non è consentito ad uno stesso soggetto di partecipare alla gara presentando per il medesimo lotto più domande di ammissione, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento con altri soggetti/imprese che partecipano alla gara per il medesimo lotto, pena l’esclusione di tutte le diverse domande presentate. Per tale ragione a uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10, così come disposto a pag. 7 del bando. E’ pertanto consentita ad uno stesso soggetto la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10.

QUESITO 38
Si chiede di chiarire: - con riferimento ad offerte presentate da persone giuridiche, quali siano esattamente i “rapporti di controllo e collegamento” rilevanti ai fini dell’esclusione (ad esempio: se esclusivamente quelli di cui all’art. 2359 Codice civile o se vi siano ulteriori situazioni rilevanti); - con riferimento ad offerte presentate da persone fisiche, quali siano esattamente i “rapporti di controllo e collegamento” rilevanti ai fini dell’esclusione.
RISPOSTA
Si rinvia a quanto previsto dall'allegato C del bando di gara

QUESITO 39
Si chiede di chiarire cosa esattamente si intenda per “offerta cumulativa” ai fini della presente prescrizione.
RISPOSTA
Per offerta cumulativa si intende un'unica domanda di partecipazione all'asta sottoscritta da più soggetti. In tal caso, tutti gli atti di gara dovranno essere sottoscritti dagli offerenti con unita carta di identità.

QUESITO 40
Qualora l’offerta sia sottoscritta dal Consigliere delegato della società, sarà sufficiente allegare alla domanda la fotocopia del verbale del Consiglio di Amministrazione, avente per oggetto l’attribuzione dei relativi poteri di firma?
RISPOSTA
Colui che presenta l’offerta deve verificare se occorra procura speciale per sottoscrivere gli atti di gara. In tal caso dovrà essere allegata in copia autenticata.

QUESITO 41
L'offerta suppletiva deve essere redatta secondo l'allegato D – offerta economica del bando? deve essere redatta per l'intero prezzo che si è disposti a versare o per la differenza rispetto all'offerta iniziale?
RISPOSTA
Si rinvia a quanto previsto dal bando con la precisazione che lo stesso disciplina il caso eventuale di parità di offerta tra due o più concorrenti qualora non sussistano sufficienti lotti per poter soddisfare tali offerte.

QUESITO 42
Si domanda di voler fornire un’indicazione definitiva che chiarisca in termini inequivocabili se il soggetto che intende partecipare a diversi lotti: - deve presentare una domanda unica per tutti i lotti (sino a un massimo di 10), conseguentemente offrendo per ciascun lotto di interesse il medesimo prezzo; oppure se - deve presentare una domanda separata per ciascun lotto (sino a un massimo di 10), conseguentemente potendo offrire prezzi differenti per i vari lotti; oppure ancora se - ha facoltà sia di presentare una domanda unica per tutti i lotti (qualora intenda offrire per ciascun lotto di interesse il medesimo prezzo) sia , a sua discrezione, di presentare una domanda separata per ciascun lotto (qualora intenda differenziare i prezzi offerti).
RISPOSTA
Si rinvia alle disposizioni del Bando e alle precedenti faq, con le quali è stato precisato che a uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10. E’ consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10 o la presentazione di una domanda separata per ciascun lotto per un totale complessivo non superiore a 10 lotti I lotti posti in vendita sono complessivamente 160, ciascuno dei quali è composto da 200 mq di SL; l’offerta economica deve indicare il numero di lotti, il totale della SL, il prezzo totale e il prezzo al mq. di SL.

QUESITO 43
E' vietata l'offerta di prezzi diversi per lotti diversi complessivamente non superiori a 10 - da parte dello stesso soggetto?
RISPOSTA
A uno stesso soggetto è consentito partecipare ai diversi lotti a condizione che presenti domande distinte e formalmente complete per ciascun lotto nel numero compreso da 1 a massimo 10. E’ consentita la presentazione di un’unica domanda per un numero di lotti compreso da 1 a 10 o la presentazione di una domanda separata per ciascun lotto per un totale complessivo non superiore a 10 lotti. I lotti posti in vendita sono complessivamente 160, ciascuno dei quali è composto da 200 mq di SL; l’offerta economica deve indicare il numero di lotti, il totale della SL, il prezzo totale e il prezzo al mq. di SL. Il valore unitario per mq di SL del diritto edificatorio posto a base di gara è pari a €uro 427,00. Il valore complessivo di un singolo lotto posto a base d’asta è pari a Euro 85.400,00 e saranno escluse le offerte economiche in ribasso o pari rispetto al prezzo posto a base d’asta.  

QUESITO 44
Si chiede se ai fini della partecipazione al bando, debbano essere indicate, ed in quale documento di gara, le aree di atterraggio.
RISPOSTA
Gli indirizzi formulati dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 1547/2022 dispongono che i diritti edificatori potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella fascia “E”, urbanisticamente compatibili, nel rispetto della legislazione vigente e secondo i criteri, le modalità, le forme e le condizioni individuate dal Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.10.2019. Non sarà ammesso conseguentemente l’utilizzo dei diritti edificatori in aree ricadenti in fasce diverse da quella indicata, una volta conseguita la proprietà degli stessi.

Aggiornato il: 16/05/2023