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AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI AVVOCATI PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI DIFENSIVI A FAVORE DEI DIRIGENTI E DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MILANO

  • Categoria: Selezioni

    Direzione: Organizzazione e Risorse Umane

    Stato: APERTO

    Data Emissione: 19/01/2024

In applicazione di quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro del Comparto Funzioni Locali, l’Amministrazione Comunale con deliberazione di G.C. n. 1376 del 12.10.2023 ha approvato l’Appendice n. 13 al Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi recante “Disciplina del patrocinio legale a favore dei dirigenti e dipendenti del Comune di Milano”.

Rispetto all’onere dell’Amministrazione Comunale di mettere a disposizione del proprio personale un difensore, il Comune di Milano intende provvedere a costituire un elenco di avvocati, cui potranno essere affidati incarichi difensivi dai propri dirigenti e dipendenti, sottoposti a procedimenti giudiziari, per ragioni di servizio o di ufficio, nei casi di richiesta di patrocinio legale.

Con il presente avviso pubblico, approvato con determinazione dirigenziale n. 227 del 17.01.2024, si indicano i requisiti e le modalità per ottenere l’iscrizione al predetto elenco.

Si precisa che le domande andranno inoltrate unicamente via PEC all’indirizzo protocollo@postacert.comune.milano.it.

Allegati:

  • avviso
  • domanda di iscrizione all’elenco
  • elenco avvocati

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In caso di soccombenza del dipendente nel giudizio a suo carico gli onorari del difensore sono a carico del dipendente del Comune di Milano?

L’Amministrazione Comunale, qualora sussistano sin dall’apertura del procedimento giudiziario tutti i presupposti previsti dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, si impegna ad assumere direttamente gli oneri di difesa del proprio personale che abbia scelto un avvocato tra quelli ricompresi nell’elenco, anticipando eventuali fondi spese e provvedendo alla liquidazione del compenso finale al difensore individuato a prescindere, per quest’ultimo, dall’esito del giudizio cui il dipendente è sottoposto.

Poiché l’art. 59 comma 4 del vigente CCNL del Comparto Funzioni Locali prevede che “In caso di sentenza di condanna esecutiva per fatti commessi con dolo o colpa grave, l'ente ripeterà dal dipendente tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa in ogni stato e grado del giudizio”, in caso di soccombenza del dipendente nel giudizio o di insorgenza di un conflitto di interessi fra la posizione del dipendente ed il Comune di Milano, quest’ultimo, dopo avere corrisposto gli emolumenti dovuti all’avvocato, agirà sul dipendente per recuperare quanto anticipato.

Cosa deve intendersi per “valutazione di congruità” della parcella “da parte del Comune di Milano”, previa relazione dettagliata presentata dall’Avvocato scelto dal dipendente?

Sulla base della relazione dettagliata dell’Avvocato che ponga in evidenza, nei diversi gradi di giudizio cui ha erogato la difesa del dipendente, i fatti che depongano per l’applicazione di un compenso superiore ai valori medi indicati nel D.M. 55/2014, l’Amministrazione Comunale, previa istruttoria amministrativa interna da parte dei competenti Uffici e Servizi del Comune e ritenendo comunque necessario richiedere la congruità della parcella, si rivolgerà all’Ordine degli Avvocati competente per territorio.

Cosa succede se un avvocato ha presentato una regolare domanda di iscrizione all’elenco, ma ha allegato un curriculum vitae che non contiene l’espressa autorizzazione alla pubblicazione dello stesso sulla rete aziendale del Comune di Milano?

Si procede ad iscrivere l’avvocato nell’elenco, ma non si pubblicherà il curriculum vitae sulla rete aziendale fino al rilascio di espressa autorizzazione in tal senso

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Aggiornato il: 14/04/2025